Chiusi i Teatri – Mennillo / Timpani

Chiusi i Teatri – Mennillo / Timpani

3 Gennaio 2023 0 Di Kosmika

È uscito in questi giorni ed in pochi esemplari il libro “Chiusi i teatri”, in una raffinata edizione di poche pagine con stampa a torchio curata da IL LABORATORIO/le edizioni (Na), tirate de Cinzia De Matteo, con i versi di Domenico Mennillo e serigrafie ed incisioni di Giovanni Timpani. Concentrandoci sulla parola, pubblichiamo una poesia e vi presentiamo due esempi delle serigrafie.
Le poesie attraversano un certo ermetismo, ma sembra dai versi che non si lotti per una risalita, piuttosto si lavora per ri-animare ciò che è disceso; è un oscillare tra la chiusura e il fiorire di un processo d’amore che si ricollega, più che ad un romanticismo spicciolo, ad una radice si direbbe rinascimentale. Non è stato casuale, quindi, il richiamo a Giordano Bruno, la sua arte della memoria, durante la presentazione degli autori allo spazio Nea di Napoli. Un processo che coincide non con un altrove ma con il proprio percorso, forse terreno.
Buona lettura.
Silvio Talamo

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Qui lontano,
lontano
Come se fossi in gelo
Vedo dai rossi delle poltrone solo i tendaggi,
solo tendaggi
Chiusi i teatri

Ora, ad un giorno dalla mia nascita
A me non posso più ritornare
A me non posso più ritornare
Per me ho distanziato l’origine
Il mio sangue nei rami della seta
Ove inciderne le lamine

Trovo queste scale troppo lunghe
troppo
Anche solo per contarle
Per tenerle a mente

E i miei incidenti mi hanno accorso
Durante la discesa
Li ho visti come angeli della vita
A portarmi via dalla vita
Ad estenuarmi nel riposo,
nella dolcezza, nell’attesa che un fuoco immobile
mi paralizzasse
e che le mie gambe si confondessero per sempre con la mia mente.